- Rimandare a domani quello che puoi fare oggi. Riuscire a rispettare le scadenze è importante perché ci possono essere dei colleghi che fanno affidamento su di voi.
- Scaricare le proprie colpe sugli altri colleghi. Meglio ammettere il proprio errore e spiegare cosa si sta facendo per rimediare.
- Utilizzare il PC per attività non attinenti al lavoro (frequentare social network, inviare e-mail agli amici, giocare, ecc.), è più opportuno concentrare queste attività nei momenti di pausa se proprio non se ne può fare a meno.
- Se vi è concesso ascoltare musica mentre lavorate, cercate di tenere un volume consono, non tutti sono interessati a conoscere e i vostri gusti musicali e di certo non tutti riescono a mantenere la concentrazione con uno zoticone al proprio fianco.
- Durante l'orario lavorativo togliete la suoneria al cellulare (la vibrazione va più che bene), cercate di limitare le chiamate personali solo a quelle davvero necessarie e tenete un tono di voce basso quando siete al cellulare.
- Siate collaborativi con i vostri colleghi. Se sono seppelliti da una montagna di lavoro offritevi di aiutarli, così vi dimostrerete flessibili e disponibili ad aiutare.
- No ad atteggiamenti negativi o scontrosi. Continuare a lamentarsi o ad abbattersi non serve a nulla: evitate le critiche gratuite ai colleghi, servono solo ad inasprire il clima in ufficio e possono ritorcervisi contro. Sono ovviamente benvenute le critiche costruttive.
- Mantenete un sano "ordine": no a sindromi maniacali (se la spillatrice non è al suo solito posto non cade il mondo), ma nemmeno al caos più totale.
- Come già ricordato in un post precedente, se siete ammalati è inutile recarvi in ufficio per contagiare tutti i vostri colleghi, rimanete a casa a riposo e vi riprenderete prima.
Più avanti seguirà la seconda parte...